Intervista con le vamp…blogger #3: Tuo, Simon di Becky Albertally
19 ottobre:
tempo di Intervista con le vamp…blogger.
Questo
mese Chiara, Dolci e la sottoscritta vi parliamo del libro Tuo, Simon di Becky Albertalli. (Se volete leggere le loro risposte
cliccate sul loro nome)
Precedentemente questo romanzo era stato pubblicato il 4
ottobre 2016 con il titolo Non so chi sei,
ma io sono qui. Sa questo romanzo è
stato tratto il film Love, Simon (2018)
distribuito da 20th Century Fox, in
Italia è arrivato nelle sale cinematografiche il 31 maggio 2018.
Titolo: Tuo, Simon
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 23 marzo 2018
Pagine: 252
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo
conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il
loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate:
quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti
lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la
ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere
il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal
guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie
sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi.
Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi
e di far conoscere agli altri chi è davvero.
L’intervista
1.
A quale genere appartiene il
libro?
Sicuramente
è un libro per ragazzi, mi verrebbe da dire che è un YA, ma non ne sono
convinta.
2.
Cosa pensi dei protagonisti?
Purtroppo
li ho trovati noiosi, poco coinvolgenti… forse e dico molto forse l’unico che
ha smosso un po’ di emozione è Martin.
3.
Personaggio preferito?
Boh,
nessuno?!
4.
Personaggio più odiato?
In realtà
non ho odiato nessuno, per il semplice fatto che nessuno è riuscito a
coinvolgermi.
5.
Che emozioni ti ha suscitato
la lettura?
Se dico che
mi metteva sonno sono una cattiva persona?
6.
Punti di forza?
Non è che
sia molto convinta, ma se proprio devo sforzarmi e trovare un punto di forza
credo di poter dire: l’argomento. Ecco, affronta in modo “naturale” il discorso
dell’omosessualità e questo è positivo. (Logica di Simon)
7.
Punti deboli?
Lo stile.
8.
Come hai trovato lo stile
del/della scrittore/scrittrice?
Lento,
quasi trascinato. Noioso. Statico. Fermo, quasi impantanato.
9. E' facile entrare in empatia con il/la
protagonista?
Perché si
poteva entrare in empatia?
10.
Quale aggettivo lo descrive
meglio?
Devo
ripetermi: noioso.
11.
A chi lo consigli?
Forse ai
ragazzi può piacere, è un libro che si rivolge ai giovani e tratta un argomento
importante come l’omosessualità, il prendere coscienza di quello che si è.
12.
Quante stelline gli dai?
2 forse due
e mezzo (per l’argomento)
Ecco, la copertina della prima versione non è male. Non è niente di speciale, ma almeno è diversa dal solito. Quella dell’edizione dopo il film, pur mantenendo parte dello stile iniziale lo rovina inserendo le immagini degli attori.
14.
Citazione preferita?
Non ho citazioni preferite, non ho segnato neanche una frase.
Ed ora tocca a voi esprimere il vostro parere, cosa volete
farci leggere?
Ci troviamo nuovamente per
l’intervista il 19 novembre…
CUra per l'insonnia!
RispondiEliminaanche a me la cover originale piaceva di più. E concordo sulla noiaaaaaaa
RispondiEliminaMi sembra che siamo tutte e tre sulla stessa idea
RispondiEliminaTre recensioni molto simili. Ho già scritto che sono dispiaciuta perché il libro ha una trama davvero affascinante e il tema trattato è di tutto rispetto. Peccato davvero.
RispondiEliminaChicca, ho letto i tuoi commenti nelle altre interviste. Purtroppo non ci siamo trovate in sintonia con Simon. Forse tra tutte e tre io sono quella che l'ha retto meglio, del resto cerco sempre il buono in tutto
EliminaLibro noioso al contrario delle vostre opinioni che mi hanno molto divertito.
RispondiEliminaBravissime. Ho votato la prossima lettura ;-)
Personalmente avevo grandi aspettative, purtroppo deluse
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