The Best of 2018



Ancora una volta Susy Tomasiello (I miei magici mondi) e Ely Reing (Il Regno dei Libri) mi hanno coinvolta in una iniziativa interessante. La grafica è di Francesca Verde (Libri, Libretti,Libracci), sempre bravissima a creare banner e calendari per le iniziative.

Siamo a ridosso della fine dell’anno e quindi è tempo di bilanci: ecco che Ely e Susy hanno proposto di fare un nostro personale recap delle letture di questo 2018 in stile classifica hollywoodiana.

Ogni blog partecipante stilerà la propria “classifica”, assegnando il premio di Best of ad un solo libro per categoria.

Ora, io non ho letto tutti i generi che sono stati proposti, ma cercherò ugualmente di dare il mio contributo. Devo anche dire che su molte categorie sono entrata in crisi, non sapendo proprio nemmeno di cosa si trattasse, ma ho studiato. Infatti, prima di presentare la mia lista dei vincitori, mi sono andata a documentare su tutte le categorie e le loro caratteristiche (che inserirò per far capire meglio di cosa si tratta).

Ecco i miei “premiati” per le categorie selezionate…

Romance o romanzo rosa. Sono i romanzi che parlano di storie d’amore.

Partiamo dal presupposto che io amo queste storie. Mi attirano tanto perché permettono di sognare ad occhi aperti. La maggior parte delle mie letture appartiene a questa categoria e alle sue varie sfaccettature. Ora, scegliere un solo libro di questa categoria mi mette in difficoltà. Però credo di andare sul sicuro proponendo l’ultimo lavoro di Anna Premoli: L’amore è sempre in ritardo.

Historical romance. Romanzi le cui storie sono ambientate prima del 1945.

Non amo i romanzi storici, quindi di solito non leggo questo genere. Credo di aver letto qualcosa negli anni passati, ma quest’anno ho bypassato questo tipo di lettura.

Erotico. Romanzi in cui le scene di sesso sono molto esplicite.

Non è tra i miei preferiti, ma quest’anno ne ho letto qualcuno. Non hanno ricevuto il mio apprezzamento. Dovendo scegliere, mi viene da nominare Lily (The Fowler Sisters #3) di Monica Murphy. Ho letto tutta la serie e credo che questo sia il migliore dei tre.

Dark romance. È un genere che è arrivato recentemente anche da noi. Non è per tutti. È un genere duro, con tematiche molto forti, che spaziano dalla violenza agli stupri e al sesso promiscuo. Insomma non è un genere per persone sensibili.

Non è proprio un genere adatto a me. Credo di averne letto uno qualche tempo fa, ma da allora ne sto molto alla larga.

Paranormal romance. Sono romanzi che contengono elementi fantasy, come angeli e demoni, magia, personaggi sovrannaturali.

Questo genere mi piace molto. Una delle mie autrici preferite scrive proprio romanzi di questo tipo. Infatti inserisco in questa classifica il suo ultimo lavoro per la serie Titan. Chiaramente sto parlando de Il potere (Titan #2) di Jennifer L. Armentrout. (Solo una precisazione: questo romanzo potrebbe anche rientrare nella categoria fantasy, ma per quella ne ho scelto un altro.)

Contemporary romance. Romanzi ambientati dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Anche per questo genere nomino una delle mie autrici preferite: L’ultimo disastro di Jamie McGuire. È il capitolo conclusivo dei fratelli Maddox. Credo sia il migliore della serie.

Suspense romance. Romanzi con elementi tipici del romanzo giallo.

Non ho letto nulla di questo genere, ma ne ho uno in lista da diverso tempo. Speriamo non mi deluda.

M/M. Male/Male. Sono storie d’amore con protagonisti uomini.

Non riesco ancora ad affrontare questo genere di romanzo. Tante amiche mi stanno consigliando di leggere romanzi di questo tipo, ma sono ancora un po’ titubante. Non dico che non sarà una delle mie letture, ma per il momento soprassiedo e passo oltre.

Young Adult. Sono romanzi rosa spesso rivolti ai giovani adolescenti. Trattano temi vicini al mondo dei ragazzi. Si parla di dipendenze (alcol e droga), di sesso, di social e di tutto quello che ne concerne. Di solito le storie d’amore hanno come protagonisti ragazzi fino all’età di 18 anni, quindi sono molto delicate. Mai esplicite.

Uno dei miei generi preferiti. Il migliore letto quest’anno, senza ombra di dubbio, è Se ti accorgessi di me di Sharon Huss Roat.

New Adult. Molto simile agli YA, le differenze stanno nell’età dei protagonisti, che va dai 18 ai 25 anni, e nelle tematiche, che si fanno più forti ma senza mai sconfinare nel volgare. Hanno una sfumatura più matura rispetto agli YA.

Anche questo è un genere che amo molto. Anche in questo caso indico un romanzo appartenente ad una serie: Con te sarà colpa mia (The coincidence #6) di Jessica Sorensen.

Libri per ragazzi. Romanzi rivolti a ragazzi, adolescenti.

Wonder di R. J. Palacio. Non ho bisogno di spiegarne la motivazione.

Libri per l’infanzia. Romanzi rivolti ai più piccoli.

Amo anche questo tipo di letture, ma credo che sia dovuto al fatto che sono una docente di scuola primaria. Spesso mi trovo a parlare di libri con i miei studenti. Qui non ho dubbio alcuno, la mia preferenza va a Una lettera coi codini di Christian Antonini.

Narrativa. Con questo termine si indicano romanzi o racconti che non abbiano specifiche connotazioni.

Quest’anno ho letto tanti romanzi di questo tipo e sinceramente sono in difficoltà nel decidere quale romanzo premiare. Dovendo sceglierne uno solo, ho deciso di premiare quello che mi ha donato maggiori emozioni: Uomini che restano di Sara Rattaro. Un racconto complesso e intenso.

Classici. Dare una definizione di questo genere è un po’ difficile. Sono romanzi dedicati ad un pubblico generico. Solitamente è legato alla tradizione.

Credo di aver letto, durante questo 2018, un unico “classico”, ma ne sono rimasta profondamente delusa: Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupérie.

Romanzo storico. È un'opera narrativa ambientata in un'epoca passata. L’autore cerca di ricostruire le atmosfere dell’epoca narrata raccontando gli usi, i costumi, la mentalità e la vita in generale, così da farli rivivere al lettore.

Gialli. Parliamo qui del Giallo deduttivo. In questo tipo di romanzo è importante la descrizione del crimine e soprattutto il percorso deduttivo del detective. Solitamente si tratta di un investigatore dilettante o privato, che segue le tracce e arriva alla soluzione.

Ora, pur essendo questo un genere che mi piace, quest’anno non ne ho letto nessuno.

Mistery. Si tratta di romanzi thriller in cui, più che al piano dell’investigazione, si presta attenzione alla psicologia dei personaggi, alla loro disfunzionalità. Solitamente sono storie a più livelli.

Per questo genere sono in crisi, ma il mio voto va ad Angela Marsons con Una morte perfetta (D.I. Kim Stone #4)

Thriller. È un genere carico di suspense. La trama parte con la scoperta di un crimine e da essa si sviluppa la ricerca dei colpevoli. Solitamente il finale è chiarificatore.

Vincitore è Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti. Credo che il suo lavoro sia magnifico.

Fantasy. È un genere i cui elementi dominanti sono il mito, il soprannaturale, l'immaginazione, l'allegoria, la metafora, il simbolo e il surreale.

Non posso che dire: L’incantesimo della spada di Amy Harmon.

Urban Fantasy. È un sottogenere del fantasy. Chiaramente ha le caratteristiche del fantasy, dal quale si differenzia perché ha delle limitazioni spaziali; infatti gli elementi fantastici sono strettamente legati agli ambienti urbani.

Credo di non aver letto nulla di questo genere durante il 2018.

Sci – fi. Appartiene al genere della fantascienza: ha come tema peculiare l'impatto che una scienza e una tecnologia ha sulla società e dell’individuo. I personaggi possono essere umani o anche alieni, robot, cyborg o mutanti. L’ambientazione temporale può essere nel passato, nel presente o, più di sovente, nel futuro.

Ho letto solo un romanzo di questo tipo. Non mi ha particolarmente coinvolto, ma credo sia dovuto al fatto che era per me un genere sconosciuto. Ho però capito che non è un genere nelle mie corde. Il romanzo è ben scritto e la storia interessante, ma non fa per me: The chosen ones di Caitlyn Coral.

Distopico. Sono storie di fantasia ambientate in un mondo post-apocalittico, dove la tecnologia ha una parte preponderante.

Quest’anno ho letto una serie distopica, che però non mi ha entusiasmato. Molte mie amiche invece l’hanno trovata interessante. Io posso solo dire che ho apprezzato lo stile di scrittura dell’autrice, ma la storia in sé non mi ha coinvolto. Il libro che “premio” è Shatter Me di Tahereh Mafi.

Steampunk. Genere che appartiene alla letteratura fantastica. Sono romanzi in cui è presente una tecnologia anacronistica, cioè dove le avanzate tecniche e le strumentazioni avveniristiche si innestano in un arco temporale storico.

Credo di non aver mai letto nulla di questo genere.

Ucronico. È un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale. Romanzi di questo genere sono quelli di fantapolitica.

Anche di questo genere non ho mai letto nulla.

Retelling. Sono romanzi che reinterpretano le antiche favole.

Di solito mi capita di leggere retelling, anzi in questo anno ne ho letti alcuni. Il migliore è Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley.

Saggistica. È un saggio ovvero uno scritto critico in prosa, a carattere scientifico o divulgativo, su un determinato argomento.

Sinceramente ne sto alla larga. Forse perché ne ho letti anche troppi durante il mio percorso professionale.

Biografia/Autobiografia. È un testo che “racconta” la vita di una persona, può essere a carattere narrativo o di saggio.

Quest’anno ne ho letti due. Uno più a livello di saggio, l’altro con elementi romanzati. Tra i due ho sicuramente preferito quello a carattere narrativo, più godibile e coinvolgente: Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi, che racconta la storia della fotografa Vivian Maier.

Poesia. Sono raccolte di componimenti in versi, a volte in rima.

Ne ho uno sul mio comodino in attesa di essere letto. Non amo molto la poesia, ma presto leggerò questo scritto.

Graphic novel ovvero romanzo a fumetti.

Purtroppo non ne leggo.

Mi sono un po’ dilungata in questo post cercando di dare piccole informazioni a “chiarimento” solo perché ne ho sentito l’esigenza personale. È un mio “difetto”, se vogliamo dirla tutta… Se non conosco un argomento mi piace approfondire, specie ora che con Google abbiamo tutto a portata di mano. Solitamente, quando cerco informazioni, parto dall’enciclopedia Treccani, passando poi per Wikipedia (che a detta dei miei alunni: “Sa sempre tutto!!!”, vai a spiegare loro che spesso ci sono scritte anche fesserie…), navigo attraverso vari blog (anche stranieri) e consulto siti di testate giornalistiche. È vero, si trovano tante notizie non attendibili, ma facendo varie letture riesci a formarti un’idea più o meno completa. Almeno ci provo.

Commenti

  1. Di romanzo storico non avevi letto I sotterranei di Notre Dame della Frale?!

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  2. abbiamo in comune la Huss Roat, magnifico quel libro! Brava Menna

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  3. Abbiamo in comune Shatter me. Io l'ho trovato molto bello, devo solo trovare il tempo di proseguire la serie xD

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  4. Tantissimi libri che vorrei leggere! Cito solo la serie di shatter me che adoro solo per le meravigliose cover :P

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  5. Uh ma qui devo segnarmi quasi tutto *___* Grazie di cuore per aver partecipato!

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  6. Data la grafica del mio blog, si può dedurre che adoro la tua scelta sul classico ahahah

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  7. La Harmon non poteva mancare e condividiamo anche la Kingsley proprio quelli questi due libri

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  8. Di questi ho letto solo "Il Piccolo Principe" e mi era piaciuto moltissimo.
    Gli altri leggerò la recensione.
    Grazie per questo bel post!

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  9. Una lettera coi codini molto bello. Altri sono libri che voglio leggere :D

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    1. Di Christian Antonini ora voglio assolutamente leggere Fuorigioco a Berlino (che i miei alunni stanno già leggendo per un progetto di lettura con la maestra di italiano)

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  10. Anche io amo Jamie McGuire!!! Ancora però devo leggere gli ultimi due volumi della serie dei disastri e poi, finalmente, passare a "Sei il mio danno" :D

    Adoro anche la Premoli, ma devo dire che la storia di Norman mi ha delusa un po' :( Forse avevo aspettative troppo elevate, non so :(

    Sono curiosa del retelling che hai menzionato (ce l'ho sulla scrivania ahah), del libro per ragazzi (mio fratello mi ha regalato l'intera tetralogia per il compleanno!) e, devo ammetterlo, pure del thriller (che sento nominare da moltissimo attraverso pareri positivissimi!) :D

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  11. Sei il mio danno sarà una delle mie prossime letture. La Premoli la adoro tutta. Cenerentola della Kingsley è qualcosa di delizioso. Della Tuti sono in attesa del secondo.

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  12. Quante letture interessanti! Fiori sopra l'inferno lo punto da quando è uscito, ma non sono ancora riuscita a leggerlo! E spero di riuscire a leggere presto anche quello della Premoli perché è una vita che non leggo niente di questa autrice e spero di rimediare al più presto!

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  13. bellissimi titoli. Mi hai dato molti nuovi spunti

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  14. Thriller e fantasy uguali!!! Quest'anno voglio leggere Wonder e la Armentrout!

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  15. Ciao! Wonder è meraviglioso *_* Purtroppo il paranormal della Armentrout non l'ho ancora letto :(

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