Intervista con le vamp…blogger #11: Sono una brava ragazza di Penelope Bloom
19 giugno:
è il momento dell’Intervista con le vamp…blogger. Questo mese c’è una bella
novità, il nostro gruppo si allarga e, a partire da questo mese, si uniscono a
noi (Chiara, Dolci e me) anche Erica e Mariarosaria. Oggi vi parliamo del libro
Sono una brava ragazza di Penelope Bloom
(se volete leggere le loro risposte, cliccate sul loro nome).
Autore: Penelope Bloom
Titolo: Sono una brava ragazza
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 9 maggio 2019
Pagine: 219
Oggi
sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una
giornalista d'inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o
sull'importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per
dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho
ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione
nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond
alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c'è da superare il
colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto
giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di
fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l'uomo più bello che
abbia mai visto è entrato nella sala d'attesa e mi sta guardando in cagnesco
mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non
sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene
lasciata fuori dall'ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno e
che io avevo scambiato per un gentile omaggio...
L'intervista
1.
A quale genere appartiene il
libro?
È un romanzo rosa, molto classico.
2.
Cosa pensi dei protagonisti?
Sono una bella coppia,
perfettamente assortita. Sono davvero i due opposti che si attraggono e si
completano a vicenda.
3.
Personaggio preferito?
Veramente non ho provato
simpatia per nessuno. Ho letto questo romanzo rimanendone molto distaccata.
4.
Personaggio più odiato?
Forse i genitori di Bruce. C’è
da dire che si vedono una volta sola e poi li conosciamo solo attraverso i
pensieri e le opinioni di Bruce, che non ne ha una grande considerazione.
5.
Che emozioni ti ha suscitato
la lettura?
Mi sono divertita. Ci sono
momenti nei quali sorridi per le battute e per le scene descritte.
6.
Punti di forza?
In realtà non ho trovato punti
di forza, se non che è un libro che si legge velocemente e con piacere.
7.
Punti deboli?
Forse il fatto di non
coinvolgere particolarmente. Rimani sempre come spettatore, non provi le
emozioni dei personaggi coinvolti.
8.
Come hai trovato lo stile dello/della
scrittore/scrittrice?
Non conoscevo questa autrice e
la trovo molto brava, il suo stile è fresco e scorrevole. Certo, una buona
strategia è stata quella dei pov alternati, che vivacizzano molto il racconto.
9. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
No. La mancanza di
coinvolgimento emotivo l’ho sentita molto. Sicuramente Natasha è simpatica e in
alcuni momenti fa tenerezza. Bruce è affascinante, mentre Braeden è un ragazzo
rimasto ancora all’età adolescenziale e che non riesce a prendere in mano la
sua vita… ma tutto questo lo vedi scorrere tra le pagine del libro, senza
entrare nel vivo del racconto.
10.
Quale aggettivo descrive
meglio il libro?
Piacevole e divertente.
11.
A chi lo consigli?
Sembra una frase fatta, ma lo
consiglierei a chi vuole leggere
e si trova sotto l’ombrellone. È un romanzo che non
ha bisogno di essere seguito con attenzione, ma è molto rilassante.
12.
Quante stelline gli dai?
Tre e
mezza.
La copertina mi piace
tantissimo. Certo, il titolo in italiano non ha la stessa forza del titolo
originale, His Banana; sono però
contenta che alla Casa Editrice abbiano lasciato lo stile originale della
copertina.
14.
Citazione preferita?
Non ho
citazioni preferite, perché nessuna mi ha particolarmente colpito.
Ed ora tocca a voi esprimere il vostro
parere, cosa volete farci leggere?
Ci troviamo per una nuova intervista il
19 luglio, ma in quella occasione non so se riuscirò ad essere presente
all’appuntamento perché sarò appena rientrata dall’Irlanda.
Scacciapensieri, ci vuole ogni tanto
RispondiEliminaA me ha divertito tantissimo questo libro.mi ci voleva
RispondiEliminaSì, un libro per divertire… ogni tanto rilassarsi fa bene
RispondiEliminail titolo originale era meglio
RispondiEliminaCredo che tutte e cinque abbiamo pensato la stessa cosa
EliminaOltre alla copertina potevano lasciare anche il titolo originale, rimane comunque una storia divertente!
RispondiEliminaverissimo, io on vedo l'ora di leggere il secondo Her Cherry
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