Segnalazione: Quello che non siamo diventati di Tommaso Fusari
Oggi voglio segnalare una
prossima uscita. Presto in tutte le librerie troveremo il secondo libro di
Tommaso Fusari. Personalmente non vedo l’ora di leggerlo, perché il suo primo
lavoro, Tempi duri per i romantici, mi
è piaciuto tanto. Quindi ora sono in attesa di questo suo nuovo libro… e che
dire, già la copertina mi ha conquistata!
In bocca al lupo Tommaso!
Quello
che non siamo diventati
In uscita
il 9 luglio 2019
«Andrà tutto bene, Michael.» «E
come fai a dirlo, Sara? Prevedi il futuro?» «Non prevedo il futuro, ma siamo
insieme, no?» Mi volto verso il campo di cocomeri e le vigne, che avevamo
attraversato per arrivare alla recinzione. Non c'è nessuno all'orizzonte. «E se
andasse tutto male?» «Be', restiamo insieme.» «Sempre?» «Per tutta la vita.»
Una promessa fatta da bambini, calda e rassicurante come una carezza, come un
abbraccio quando fuori fa tanto, tanto freddo. Un fratello e una sorella,
Michael e Sara, che una volta erano inseparabili e ora sono quasi due estranei,
due che, pur abitando sotto lo stesso tetto, si sfiorano appena. E, nel mezzo,
la vita, fatta di momenti belli ma anche brutti, momenti in cui tutto può
andare avanti, oppure può interrompersi bruscamente. Momenti che arrivano
inaspettati per dirti che tutto deve cambiare. Anche se non vuoi, anche se non
sei pronto. E a quel punto, poco importa come, tu devi trovare un modo per
andare avanti. E questo hanno fatto Sara e Michael. Ognuno per conto proprio,
però. Lei attenta a non far trapelare il dolore che le si appiccica alle ossa,
agli occhi, ai battiti cardiaci e che le fa mancare l'aria, e a controllare
sempre tutto, a non lasciarsi sfuggire niente, in un ingenuo tentativo di
tenere ogni cosa in equilibrio. Lui in balia di ciò che accade, senza trovare
mai la forza di avere un orientamento, col cuore imbottito di hashish e la
testa di sogni infranti. Entrambi sempre più estranei, e lontani l'uno dal
cuore dell'altra. Ma a un certo punto però qualcosa, o meglio qualcuno, irrompe
nella loro vita facendo vacillare il loro piccolo mondo cristallizzato, fatto
di giorni sempre uguali, silenzi, muti rimproveri, possibilità sospese,
distanze che diventano siderali e ricordi sbiaditi. Di nuovo, Michael e Sara
sono di fronte a qualcosa che potrebbe stravolgere la loro esistenza. E se
soltanto smettessero di vivere ogni cambiamento come una crepa dalla quale
possono entrare solo cose brutte, forse potrebbero riprendere il cammino
interrotto tanti anni prima, trovare il modo di tornare a respirare, a credere
nel futuro, e, magari, infine, ritrovarsi.
Commenti
Posta un commento