Segnalazione: Restiamo amici di Bruno Burbi
BRUNO BURBI
RESTIAMO AMICI
Da
questo libro il film
dal
4 luglio al cinema
Collana Anagramma
Pagine: 384
Prezzo: € 9.90
E-book: € 3.99
Pagine: 384
Prezzo: € 9.90
E-book: € 3.99
Un romanzo rocambolesco, una
commedia dell’assurdo paragonata dalla critica a una sceneggiatura in stile
fratelli Coen. Restiamo amici, il
romanzo di Bruno Burbi pubblicato da Newton Compton, diventa un film di
Antonello Grimaldi, nelle sale cinematografiche dal 4 luglio. Prodotto da
Minerva Pictures Group con Rai Cinema, in collaborazione con Trentino Film
Commision, e distribuito da 01 Distribution, Restiamo amici è interpretato da Michele Riondino, Alessandro
Roja, Violante Placido, Libero De Rienzo, Sveva
Alviti, con la partecipazione di Lidia Vitale e Ivano Marescotti e con Desirée
Popper.
«Un Marrakech Express in chiave brasiliana
dove l’amore e l’amicizia
giocano
una partita decisiva contro il delirio della vita quotidiana.»
Alessandro è un pediatra in
crisi. Suo figlio sta diventando grande, gli amici di sempre sono sopraffatti
dai problemi quotidiani. La sua vita è diventata monotona. Ma una mattina
arriva una lettera che cambierà tutto per sempre: a scrivergli è Luigi, il suo
migliore amico, che vive da anni in Brasile. E la sua è una richiesta d’aiuto.
Alessandro prende allora il primo aereo e lo raggiunge, ma all’arrivo scopre
che l’amico lo ha ingannato e ha in mente un assurdo piano in cui intende
coinvolgerlo… Il piano prevede che Luigi muoia, che riconosca il figlio di
Alessandro come proprio e che erediti così tre milioni e mezzo di euro su cui
altrimenti non potrebbe mai mettere le mani. L’avventura per riportare in
Italia la finta salma di Luigi ha presto inizio e si trasforma per Alessandro
in un’occasione per ritrovare la leggerezza che pensava di aver perso. Ma tutti
quei soldi fanno gola a molti… Bugie inconcepibili, missioni temerarie,
imprevisti piuttosto pericolosi per una storia che regala un grande
divertimento e la possibilità di sognare.
BRUNO BURBI, da sempre appassionato di teatro,
ha lavorato per molti anni come attore in teatro, alla radio, nel doppiaggio e
nel cinema. Dopo aver partecipato a un seminario di scrittura con Ettore Scola,
ha deciso di trasferirsi per un periodo in America, per seguire dei corsi
all’Hunter College di New York. Lì, quasi per scherzo, ha cominciato a lavorare
nel campo della gioielleria, fino a farne la sua attività principale. Da questo
romanzo, originariamente pubblicato con il titolo Si può essere amici per
sempre, è stato tratto il film omonimo di Antonello Grimaldi.
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