Segnalazione: Ape bianca di Valentina Villani
COMUNICATO STAMPA
Titolo Ape bianca
Autrice Valentina Villani
Casa Editrice
Adiaphora Edizioni
Isbn 9788899593216
Uscita 10/06/2019
Genere Memoir
Pagine 148
Euro 17,00
“Ape bianca”: nuova
edizione per il bestseller di Valentina Villani
Parole e fotografie nel memoir in libreria per Adiaphora Edizioni
Parole e fotografie nel memoir in libreria per Adiaphora Edizioni
«Ci sono amori che vanno gridati, anche quando è troppo
tardi.
Per Valentina Villani questo amore è un canto straziante ricolmo di poesia.»
Per Valentina Villani questo amore è un canto straziante ricolmo di poesia.»
Paolo Valentino,
autore di “Tu salvati” (SEM)
È uscita il 10 giugno la nuova
edizione di “Ape bianca”, il bestseller della psicologa e psicoterapeuta
romana Valentina Villani pubblicato da Adiaphora Edizioni (pp. 148,
euro 17). Una nuova veste grafica e un corredo di scatti fotografici
dell’autrice impreziosiscono il ritorno in libreria del memoir diventato in
poco tempo un bestseller amato da critica e pubblico.
Dolore, assenza, ricordo, conflitto:
nel suo libro la Villani trascina con sé il lettore nella tormentata e
paralizzante esperienza della perdita precoce di un genitore. Chi la vive
subisce una crudele disconnessione da una parte profonda di sé, tanto che pensieri
ed emozioni paiono precipitare in un vortice sinuoso e inesorabile come
l’interno di una conchiglia.
E, quando il rapporto tra madre e
figlia si rivela complesso, intricato, conflittuale, eppure intimamente
profondo, quell’assenza si manifesta in tutta la sua brutalità dilatandosi in
un atroce senso di irrisolutezza.
La nascita di un figlio durante la
malattia fatale della madre conduce l’autrice in un luogo sospeso tra vita e
morte, un regno di opposti dominato da un’atmosfera onirica. Le sue parole
rievocano
la faticosa esplorazione di sé alla
ricerca di quell’assenza, di quella madre prima presente ma distante,
affettuosa eppure eclissante, e delle sue reliquie ora spezzate e pungenti.
L’analisi introspettiva del ricordo
diventa, così, evento di riconciliazione tra passato e presente, ombra e luce,
assenza e presenza, un viaggio nel tempo e nell’amore, “un canto straziante
ricolmo di poesia”, come lo definisce lo scrittore Paolo Valentino, che
esorcizza la morte.
«Una lettura intimistica, una riflessione sul vuoto
incolmabile che comprime le nostre esistenze dopo
che coloro che abbiamo amato ci hanno lasciato.»
— Il Corriere Nazionale
«Un racconto sospeso tra la vita la morte. Valentina
ripercorre il dolore vissuto negli ultimi mesi di vita
della madre e la faticosa ricostruzione di un’integrità
psicologica minata da questa perdita precoce.»
— Sul Romanzo
ripercorre il dolore vissuto negli ultimi mesi di vita
della madre e la faticosa ricostruzione di un’integrità
psicologica minata da questa perdita precoce.»
— Sul Romanzo
«Una lettura intimistica, una riflessione sul vuoto
incolmabile che comprime le nostre esistenze dopo
che coloro che abbiamo amato ci hanno lasciato.»
— Il Corriere Nazionale
Nata a Roma, dove vive e lavora come
psicologa e psicoterapeuta, Valentina Villani coltiva la passione per la
fotografia e la sceglie come mezzo per raccontare storie di vita, di dolore,
intime sensazioni e denuncia sociale. Ha partecipato a diversi concorsi e
organizza mostre fotografiche.
Nel 2015 vince il concorso nazionale bandito
dall’associazione Il filo di Eloisa, per la valorizzazione del pensiero e della
creatività femminili, con un progetto di cinque foto e relativi testi. Il
progetto è stato pubblicato nel volume “Lo spazio consapevole” (Iacobelli
Editore).
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