Recensione #24: Notte di marionette e torte di Laini Taylor
Oggi vi parlo della novella, Notte di marionette e torte, che ha come
protagonista Zuzana, forse il personaggio che mi sta più simpatico di tutta la
serie. Con il Gruppo di lettura, abbiamo letto la novella prima di affrontare
il terzo e ultimo capitolo della saga de La
chimera di Praga. Infatti tra qualche giorno Inizieremo a leggere Sogni di mostri e divinità.
Titolo: Notte di marionette e
torte
Autore: Laini Taylor
Pagine: 98
Editore Fazi
Data di pubblicazione: 4 luglio
2016
In questa novella autoconclusiva
di Laini Taylor, autrice della trilogia bestseller «La chimera di Praga»,
prende vita la storia di un divertente e fantasioso primo appuntamento. «Notte
di marionette e torte» racconta di una notte solo accennata nella trilogia: il
magico primo appuntamento tra Zuzana e Mik, due personaggi amatissimi dai fan.
Narrata da prospettive alternate, è la storia d’amore perfetta per i fan della
serie ma anche per chi non ha ancora letto la trilogia.
Per quanto piccola, Zuzana è
tutt’altro che timida. La sua migliore amica, Karou, la chiama “fata rabbiosa”,
si dice che i suoi “occhi vodoo” gelino il sangue e persino il fratello
maggiore teme la sua ira. Ma quando si tratta di parlare con Mik, o “il ragazzo
violinista”, il coraggio l’abbandona. Ma ora basta, quando è troppo è troppo.
Zuzana è determinata a incontrarlo, accompagnata dalla sua magia e da un
ingegnoso piano. È una caccia al tesoro meravigliosamente elaborata che porterà
Mik in giro per tutta Praga in una fredda notte d’inverno prima di arrivare al
tesoro: Zuzana!
Notte
di marionette e torte è una novella autoconclusiva e si innesta nella
storia di Karou. La giovane chimera ha appena visto sparire il suo mondo e ha
perso tutto, si allontana da Praga alla ricerca di un nuovo passaggio. Nel
frattempo la sua amica Zuzana cerca di conquistare Mik, il ragazzo del violino.
Nel mondo delle fantasie adolescenziali tutto
finisce con un bacio; nel mondo degli adulti, il bacio è solo l’inizio.
immagine presa da Pinterest |
In queste poche pagine
troviamo una Zuzana un po’ diversa. È timorosa, quasi timida. Però, questa sua
caratteristica viene alla luce solo quando ha difronte Mik. È il racconto di
come nasce un giovane amore, i timori di non piacere, la voglia di stare
insieme e conoscersi, la paura di essere respinti.
Un racconto delizioso,
veramente carino. Si avverte la dolcezza che solo il primo bacio fa
sperimentare. Poche pagine che ci fanno sognare con la delicatezza e la
dolcezza del primo amore.
La vita non ha bisogno di prodigi per essere
magica.
(Ma un pizzico di magia non guasta certo).
Finisce troppo in fretta!
RispondiEliminaconcordo con Chiara! comunque la novella è davvero carina e si legge in un baleno. ho preferito di gran lunga questa che la città di sabbia
RispondiEliminaci vuole poco a preferite questa a La città di sabbia. Comunque è un bene che sia così breve, perché altrimenti rischiava di trascinare la storia.
EliminaAdoro questa novella! *___*
RispondiEliminaSolo occhi e sassi a forma di cuore 😍
RispondiEliminaMi è piaciuta un sacco, ho proprio rivalutato Zuzana e mi piace il tono di tutta la novella! Grintoso e dinamico, con una giusta dose di romanticismo mai melenso.
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