Facciamo quattro chiacchiere #24 (bis): Il rientro a casa…


In questo fine settimana sono stata al convegno di matematica organizzato dal Pristem di Milano. Oltre ad aver partecipato a lezioni interessanti e per alcuni versi stimolanti, ho trovato anche qualche suggerimento libroso.

Spesso, durante questi convegni, vengono “suggeriti” titoli interessanti e questa volta non è andata diversamente. Sono stati nominati (per me diventati subito nuove letture in lista) diversi testi: alcuni sono saggi tipicamente matematici, altri sono romanzi.

Mi piace quindi condividere qui con voi questi romanzi. Ognuno di questi, per un verso o per un altro, mi ha catturato.

Una delle letture che voglio assolutamente fare è Alice nel Paese delle Meraviglie di L. Carroll. Non ho mai letto questo libro, sono cresciuta con il film Disney e ho visto il film con Johnny Depp, quindi ho deciso che affronterò la lettura di questo classico per ragazzi.

Un altro titolo che mi ha incuriosito è una raccolta di gialli scritta da un matematico, La macchina pensante di J. Futrelle. Poi, tra i vari rimandi matematici, è anche stato nominato Chesterton. Cercando in rete, ho scoperto che quest’ultimo ha scritto anche dei racconti gialli, in modo particolare racconti con protagonista Padre Brown. Beh, anche questi sono stati subito messi in lista…

C’è poi stato il riferimento a Italo Cavino con le Lezioni americane. Credo di avere questo testo nella mia libreria già dai tempi dell’università, magari è l’occasione per leggerlo.

E ancora L’uomo senza qualità di R. Musil.

Per ultimo inserisco un libro che è molto lontano dal mio interesse, ma che non riesco a tralasciare: Tavoli, sedie, boccali di birra di G. Lolli. Questo è una biografia di Hilbert. Non amo le biografie, ma questo autore è tornato spesso nelle presentazioni del convegno e quindi non posso passarlo sotto silenzio.

Quindi, anche in questa occasione, torno a casa arricchita sul piano professionale, divertita per le giornate passate con la mia amica e collega (la mia metà professionale e parte integrante del mio cuore) Betta e con un bel bagaglio di nuove letture da fare…

Commenti

  1. Io non sono una grande fan del cartone Disney di Alice, ma ho amato moltissimo il film di Tim Burton. Purtroppo quando in seguito ho letto il romanzo ne sono rimasta non delusa, di più. In particolare dal seguito, "Alice attraverso lo specchio"... per quanto mi riguarda uno dei peggiore classici per ragazzi che ho mai letto.

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