Recensione #5: Fracture Me di Tahereh Mafi


Ho letto questa novella per il Gruppo di Lettura dedicato alla serie distopica Shatter Me della Mafi, GdL guidato da Chiara (La lettrice sulle nuvole).

Autore: Tahereh Mafi

Titolo: Fracture me

Serie: #2,5 Shatter me

Traduzioni amatoriali



In questo elettrizzante racconto di sessanta pagine della serie di Shatter Me, si scopre il destino dei ribelli del Punto Omega mano a mano che si scontrano contro la Restaurazione. Ambientato durante e subito dopo il momento finale di Unravel Me, Fracture Me è raccontato dalla prospettiva di Adam.

Mentre il Punto Omega si prepara all’assalto dei soldati della Restaurazione, stabiliti nel Settore 45, Adam non riesce a pensare ad altro se non alla battaglia che sta per cominciare. Egli si sta riprendendo dalla separazione con Juliette, preoccupata per la salute del suo amico, e in apprensione per la salute del suo fratellino James. E non appena Adam comincia a riflettere sul senso della sua vita, gli allarmi suonano. È tempo di combattere.

Sul campo di battaglia, i ribelli sembrano avere la meglio su Warner, il fratellastro di Adam, ma non sarà così facile. La Restaurazione non può tollerare una ribellione e faranno tutto il possibile per demolire la resistenza…incluso uccidere qualsiasi persona cara ad Adam.

Fracture Me prepara la scena per Ignite Me, l’esplosivo appuntamento finale della serie distopica di Tahereh Mafi. Questo racconto non può essere tralasciato dai fan che adorano storie con concentrazione di azione e storie romantiche tormentate come Divergent di Veronica Roth, The Hunger Games di Suzanne Collins o Legend di Marie Lu.




Nuova novella della serie. Questa volta cerchiamo di conoscere meglio Adam Kent.

In realtà, se prima non riuscivo ad inquadrare la figura di Adam, dopo aver letto questa novella proprio non lo sopporto. L’ho trovato più lagnoso di Juliette in Unravel Me. Comunque, al termine di questa lettura resto sempre più convinta che Warner sia uno psicopatico, come anche afferma Kenji…

«Spietato? Juliette, quel ragazzo è malato.»

Adam diventa quasi insopportabile, soprattutto perché mostra una certa insicurezza emotiva…

Non so se la mia alleanza sia verso James o Juliette.

Quindi il mio Kenji vince!!! È una figura che mi piace molto. Scanzonato, divertente, ma allo stesso tempo serio e combattivo.

C’è poco altro da dire in merito a questo racconto. Si entra nel vivo della guerra di resistenza. Il finale è apertissimo, esattamente come il finale di Unravel Me. Ora non mi resta altro da fare che attendere il prossimo romanzo, Ignite Me, con il mio gruppo di supporto lettura.



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