Recensione #9: Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero


Autore: Bianca Marconero

Titolo: Non è detto che mi manchi

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 19 luglio 2018

Pagine: 351



Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l'arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l'ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un'affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l'unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.




Prima di tutto ringrazio l’autrice per avermi invitato a leggere il suo romanzo, inoltre ringrazio la casa editrice per avermi omaggiato della copia in formato digitale.

Ho letto questo romanzo in tempi record per me, non riuscivo a smettere di leggere. La storia mi ha catturato e lo stile narrativo è così fluido che il romanzo “scorre via veloce”.

Non è detto che mi manchi è un romance. I protagonisti sono giovani ragazzi, tra i 21 e i 25 anni, che si trovano nel mondo del lavoro non proprio per una scelta convinta e ragionata, quanto per una serie di eventi e considerazioni. Emilia è una modella che si è ritrovata famosa grazie ad Instagram ed è totalmente dipendente dai like che riceve. Pietro (detto Fosco) è un “giornalista di ripiego”. Sarebbe un programmatore di videogiochi, ma per compiacere la fidanzata accetta un lavoro che non gli piace.

Ho trovato questo romanzo una gradevole lettura. In alcuni momenti ho provato molta empatia per Emilia, che si è rivelata una ragazza fragile, con tante difficoltà, spesso dovute alla famiglia, ma che all’occorrenza si dimostra determinata e molto pratica nella risoluzione delle criticità, sia lavorative che affettive. Fosco fa tenerezza. È un’anima ingenua, non vorrebbe far male a nessuno, ma involontariamente complica le cose. Vuole sempre essere accomodante. Si carica di pesi e sensi di colpa, tanto da rischiare di perdere il suo vero unico grande amore. Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati, tanto che alla fine ti trovi a sperare in un “finale” anche delle loro storie. Sto parlando in modo particolare di Alice e Alessandro. Due caratteri così simili, ma al tempo stesso così diversi, da fare scintille ogni volta che si trovano nella stessa stanza. Sinceramente spero che ci sia un libro che racconti la loro storia, perché quei due ne hanno di cose da raccontare!!! Ho apprezzato anche gli altri personaggi che costellano il romanzo. Alcuni li ho odiati dal profondo, come Gaia, la fidanzata di Fosco, o come Elvira, la madre di Emilia. Per non parlare di Pietro Arturo Foscarini, il padre di Fosco. Lo incontriamo pochissimo, ma è subito antipatico.

Tutta la storia si svolge a Milano, descritta in modo dettagliato. La vita quotidiana e lavorativa scorre in questa città così attiva. Gli episodi a volte surreali, creano momenti esilaranti. Ci sono equivoci e situazioni paradossali, che ti trovi a sorridere tuo malgrado.

Ho letto davvero con piacere questo romanzo, che si è rivelato tenere e divertente, in alcuni momenti profondo, come quando Emilia si mette totalmente a nudo. Ci sono momenti toccanti come anche episodi in cui ridi, ma in realtà vorresti prendere a schiaffi Fosco.

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ho accolto il suo invito a leggere il romanzo con entusiasmo, perché avevo sentito parlare bene del suo stile narrativo e delle due storie. Devo ammettere che non sono rimasta delusa, anche se forse mi aspettavo qualcosa di più.

La storia è simpatica e deliziosa. Il finale mi ha ricordato un po’ un film molto famoso, ma questo non disturba affatto l’intero andamento del racconto. Sono curiosa di leggere anche altro di questa autrice, che mi ha colpito molto.

Lo consiglio a chi ha voglia di leggere una bella favola romantica, per passare ore dilettevoli e in compagnia di personaggi divertenti e così tanto innamorati l’uno dell’altra che hanno paura e per questo fanno un sacco di “stupidaggini”. Lo consiglia tutti coloro che sognano l’Happy Ending!



Commenti

  1. Eccola qua, nella spirale della Marconero pure lei!

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    1. Sicuramente sì, infatti ho già preso (complice la promozione) e messo in lista il libro che Chiara chiama I cavalli...

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  2. A me è piaciuto davvero tanto e non è scontato con libri romantici che a volte lo sono troppo. Questo è ben equilibrato e mi ha emozionato molto.

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    1. è una bella storia, soprattutto perché mette in luce tanti aspetti di una relazione

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  3. In pochi mesi ho letto tre libri di Bianca. Tutti belli ma il mio preferito resta un altro giorno ancora.
    Affrettati a recuperarli

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  4. sono contenta che ti sia piaciuto e ora recupera gli altri suoi (brava che leggi i cavalli)

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